Girellando per il web mi sono imbattuta in questo diagrammino. Spesso mi capita di fare delle "ricerche di mercato" per capire cosa pensano generalmente gli sposi della professione "wedding planner", e il dato è chiaro. O lo si vuole perchè non si ha tempo e quindi si preferisce pagare un esterno che esegua i compiti più gravosi, o si vuole stupire gli invitati con effetti speciali che in nessun altro matrimonio si sono visti. Insomma, la nostra professione è quello che i media ci mostrano essere! Ecco dunque che il diagramma qui sopra risulta assolutamente vero! Vuoi un matrimonio organizzato velocemente e allo stesso tempo meraviglioso? Avrai un prodotto conforme a quanto sarai disposto a pagare; ugualmente se lo vuoi organizzato velocemente e poco costoso sarà organizzato con poca cura. Meravigliosa l'intersezione tra i tre cerchi principali: avere un matrimonio organizzato velocemente, economico e spettacolare è semplicemente... un'utopia!
Ma perchè invece non proviamo a invertire la tendenza? Vorrei dunque soffermarmi sul cerchio grigio (e penso che non l'abbiano fatto così per sbaglio)... il free... perchè è proprio da lì che è partita la mia idea di organizzazione eventi (e fortunatamente non sono l'unica che la pensa così). L'organizzazione dev'essere un sollievo mentale per il cliente (in primis se si tratta di sposi) nonché gratuita economicamente. Certo non sono una donna votata all'assistenzialismo, sia ben chiaro, è ovvio che è un lavoro, e come tale dev'essere retribuito... ma come ribadisco sempre, forse anche in modo un po' pedante e noioso, l'onestà deve stare al primo posto soprattutto in eventi come il matrimonio, in cui gli sposi sono sempre sul chi-vive con i fornitori (mi sta fregando anche questo?). L'abilità di un wp dev'essere sì saper organizzare, ma a mio parere anche saper contrattare con i fornitori e non con gli sposi la propria percentuale di guadagno. Questo sistema si basa fondamentalmente sulla fiducia che le varie parti ripongono una sull'altra, e vi assicuro che funziona. In altre parole: gli sposi pagano la stessa cifra che pagherebbero se andassero da soli a chiedere un preventivo, però hanno la matematica certezza di avere al proprio fianco una persona che li consiglia e un fornitore competente. In questo caso dunque il wp è effettivamente a costo zero per gli sposi, con un netto guadagno di tempo, stress e talvolta anche risparmio economico, dato che sia wp che fornitore sa (o se non altro dovrebbe sapere) come gestire il proprio mercato.
Il mio motto: Wp free and great? Try to make it possible!
Buona giornata!
Cri
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